Il Texas Holdem entra nelle scuole americane
Il gioco del Texas Holdem si sta diffondendo in maniera vertiginosa durante questi ultimi anni. Il poker è da poco entrato ufficialmente anche nelle scuole statunitensi, inserito all’interno del programma didattico dei corsi di matematica nel dopo scuola dalla George Mason High School, nella cittadina di Falls Church, in Virginia.
Durante il mese di settembre nel 2010 è stato istituito all’interno della scuola un poker club, che ha suscitato subito dibattiti serrati sull’insegnamento o meno del poker agli studenti di una scuola superiore: stiamo comunque di insegnare a giocare a Texas Holdem Poker a ragazzi minorenni e quindi il tema è molto delicato e richiede tutte le necessarie cautele.
Eppure in questo istituto le lezione di poker sono diventate popolarissime e stracolme di partecipanti: tra i consulenti più acclamati il diciassettenne Daniel Fletcher, uno dei fondatori del poker club.
Dai concetti strategici del poker si cerca di insegnare agli studenti il calcolo delle probabilità e il ragionamento logico, che sta alla base di ogni scelta in un tavolo di poker.
Il giovane Daniel Fletcher ha recentemente dichiarato al Washington Post “ Non so se è il corso di matematica oppure il poker ad aiutarmi ad apprendere i concetti sulle probabilità e la statistica”.
È chiaro che la sinergia funziona bene, l’importante è non sconfinare, considerando la giovane età degli studenti dlle singolari lezioni. Il fenomeno del poker online e dal vivo è già stato studiato approfonditamente nelle Università americane e sotto il profilo scientifico ci sono pochi dubbi sullo stretto collegamento tra il gioco del poker e la matematica.
Teorie che si sono dimostrate utili anche all’interno di aule giudiziarie, che hanno dimostrato che il poker è soprattutto un gioco di abilità, dove il caso fa la sua parte, ma solo in piccola percentuale.
I gruppi che sono contro il gioco d’azzardo si sono rivoltati alla scelta della scuola, ma il preside ha prontamente ribattuto:”Siamo consapevoli che i bambini possono giocare anche fuori dal nostro istituto. Noi, con questa iniziativa, insegniamo loro come si gioca in maniera responsabile. Quando è stato fondato il club abbiamo istituito regole ferree: primo, è vietato giocare con soldi reali, secondo, la rilevanza educativa del gioco deve essere esplicita.
Alcuni giorni fa sono intervenuto perchè all’interno della scuola erano stati affissi delle cartoline che rappresentavano dei cani che giocavano a poker fumando. Queste sono cose che proibiamo severamente”.
Questa notizia ha scatenato polemiche anche in Italia, dove molte associazioni sul gaming online hanno giudicato aspramente la scelta della scuola americana.
Per questo ricordiamo che il gioco del poker online e dal vivo è una cosa seria, soprattutto se coinvolge i minori, e che bisogna sempre ricordarsi di giocare responsabilmente.
fonte articolo:
Poker at Falls Church high school stirs debate
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Print article | This entry was posted by jonathanlucapokere on March 24, 2011 at 3:43 am, and is filed under poker online. Follow any responses to this post through RSS 2.0. You can leave a response or trackback from your own site. |