L’Italia legalizza il poker cash ed i casinò online
In Italia il tanto atteso decreto sui cash games è divenuto legge ieri sera, aprendo la strada ai principali operatori di giochi a distanza, con regolare licensa aams, che sono già pronti ad offrire online il poker cash e giochi di casino sul mercato italiano.
I nuovi prodotti di gioco online saranno soggetti ad una imposta lorda dei profitti del 20%, la quota massima consentita nei buy-in dei giochi di abilità, tra cui poker online ed altri skill games, sollevata da € 100 a € 250.
La legge prevede anche l’introduzione di un novo rapporto pagato sulle vincite, che impone che almeno il 90% dell’importo totale raccolto dall’operatore deve essere restituito ai giocatori in premi.
É previsto anche uno stack massimo iniziale di € 1.000 per ogni sessione o tavolo di poker online e gioco di casinò, che richiede ai giocatori di ricaricare il proprio conto una volta che tale importo è stato scommesso.
Il nuovo decreto permette inoltre l’organizzazione di “tornei multi-livello”, dove il vincitore di un torneo di qualificazione sarà in grado di reinvestire le sue vincite con un buy-in per la sessione successiva.
In pratica il decreto sui cash games pubblicato ieri sulla gazzetta ufficiale del governo italiano è quasi identico al ricorso accolto dai giudici italiani nel mese di dicembre dello scorso anno, a seguito di un’azione legale di Microgame, una delle più importanti società di giochi a distanza in Italia.
Il decreto pubblicato non apporta modifica sostanziali al progetto precedentemente notificato alla Commissione europea, ma ci sarà una migliore comprensione dello scenario in seguito all’adozione delle circolari di AAMS.
In ogni caso, questa è una buona notizia per gli operatori attuali e nuovi operatori in uno dei mercati più attraenti sopratutto per gli investitori stranieri che sparano nell’approvazione nei prossimi mesi del decreto sulle nuove licenze.
Il lancio dei poker cash games e dei casinò online in Italia potrebbe raddoppiare il fatturato dal mercato del gioco online più grande d’Europa entro il 2012, secondo i dati forniti dalla società di consulenza TrustPartners .
Stando all’analisi di TrustPartners, si stima che i ricavi dei casino online, che inizieranno a fornire i servizi entro l’estate del 2011, arrivino a € 200 milioni di euro alla fine del nel 2011 e € 800 – € 1 miliardo per il 2012. Dopo il lancio a marzo dei poker cash games, che, rappresentano circa il 75% del fatturato globale, si prevede un aumento a € 400 milioni nel 2011.
L’ AAMS ha pubblicato i dati all’inizio di questo mese e si nota che la crescita costante dei tornei del poker online italiano l’anno scorso ha portato ad una crescita complessiva del 28% l’anno scorso, da € 3,4 miliardi a € 4,8 miliardi. Il 96% di questa crescita è rappresentato da giochi di abilità (tra cui tornei di poker), scommesse sportive e bingo.
l’AAMS dovrebbe pubblicare una circolare sul proprio sito web al più presto, con tutte le informazioni sui requisiti da rispettare per la certificazione delle piattaforme di gioco e dei giochi individuali che gli operatori intendono offrire.
Fonti e riferimenti:
AAMS
E Gaming Review
TrustPartners
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Print article | This entry was posted by jonathanlucapokere on February 7, 2011 at 3:38 pm, and is filed under Mercato del Poker, Poker Online Italia, poker online. Follow any responses to this post through RSS 2.0. You can leave a response or trackback from your own site. |