Si sono concluse le WSOP 2012, il vincitore è stato il giocatore del Team Pro di Phil Ivey, Greg Merson.

Alla fine non basta lo stack di partenza migliore per Jesse Sylvia, guadagnato a luglio. Al tavolo finale si presenterà Greg Merson con lo stack migliore e sarà ancora lui a conquistare  cosi il suo primo braccialetto alle WSOP e cosa più importante gli 8,5 milioni di dollari del primo premio.

Gli addetti ai lavori sono rimasti molto delusi del tavolo finale di queste WSOP, basti pensare che nel primo giorno con 9 giocatori sono state giocate 135 mani e invece nel tavolo finale le mani sono state la bellezza di 399 e solo dopo ben 383 arriva l’eliminazione di Jake Balsiger, terzo classificato a questo tavolo.

Quelli che si aspettavano un tavolo finale ricco di colpi di scena e spettacolare, si è dovuto ricredere. Lo spettacolo è sceso ancora di più.

Alla fine la spunterà Merson che per festeggiare abbraccia i suoi genitori prima di concedersi le foto di rito.

Di seguito proponiamo la classifica finale di queste WSOP con le relative vincite:

1             Greg Merson                 $8,531,853

2             Jesse Sylvia                      $5,295,149

3             Jake Balsiger                    $3,799,073

4             Russell Thomas                              $2,851,537

5             Jeremy Ausmus               $2,155,313

6             Andras Koroknai              $1,640,902

7             Michael Esposito             $1,258,040

8             Robert Salaburu              $971,360

9             Steve Gee                         $754,798

Dobbiamo dire che Phil Ivey ha avuto l’occhio molto lungo, puntando su questo ragazzo e pronosticando la sua vittoria alle WSOP 2012. Con questo risultato viene anche smentita la statistica che vedeva vincitore chi il giocatore che si presentava al tavolo dei 9 con lo stack migliore, ma pensiamo che Jesse Sylvia si potrà consolare facilmente con i suoi 5.000.000 $.

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 a prossima edizione delle WSOP quasi sicuramente abbandoneranno il format di questa stagione, che non ha riscosso molto successo.

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